Sindrome-da-cuore-in-sospeso

Ho ripreso in mano la saga di Alice Allevi, invogliata sia dall’ultimo libro che è uscito e che ho in libreria, sia perché è in produzione la serie tv firmata rai. Così, per andare in ordine ho letto il volume che è uscito per terzo, ma che in realtà è il prequel. Un po’ mi spiace che il prequel sia arrivato dopo, e soprattutto dopo che ho letto il primo.. ma così è.

Troviamo la nostra Alice, alle prese per la prima volta con la medicina legale, con Conforti (sul web c’è un vero team pro Conforti, il Team CC). Alice è in crisi con l’università, non sa se la strada presa sia quella giusta, non sa nemmeno se farà mail il medico. Il sangue la infastidisce, le disgrazie altrui la coinvolgono troppo. Ma una sera, dopo essere tornata a casa a trovare la sua famiglia, tutto le diventa un po’ più chiaro. La badante della nonna, viene trovata morta in casa. La nonna è sconvolta, ma per Alice si apre un mondo.

Il mondo Conforti, il mondo delle indagini, il mondo della medicina legale, e ritrova anche la voglia di studiare, tanto che cambia subito l’indirizzo di studio. Il paese è piccolo, la gente mormora, e quello che sembra essere una morte inspiegabile, si trasforma in un omicidio con tanti lati oscuri, e colpi di scena.

Alice si dimostra subito per la ragazza che è: svampita, sognatrice, impacciata, ma anche dotata di forte determinazione. Non si lascia intimorire da Conforti, e da chi non la vede adatta alla medicina legale. In un modo o nell’altro riesce a capire e a indirizzare le indagini nel verso giusto. Come già successo con L’Allieva, Alessia Gazzola, ci parla di gialli, con ironia, buona scrittura e divertimento.

Non vedo l’ora di leggere anche gli altri!!!!

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