Marquez ha la capacità di farti innamorare dei suoi personaggi, come se esistessero davvero. Ha una capacità e un modo di scrivere veramente straordinario, soprattutto in questo romanzo, non a caso è un premio nobel per la letteratura.
Devo dire che anche l’introduzione, mi pare, sia fatta molto bene, scorrevole anche se all’inizio del libro ho avuto difficoltà. Non per colpa del libro, ma per pensieri miei, poi la lettura è andata via liscia.
Mi è piaciuto davvero tanto, l’ho trovato dolce, romantico, tenace. Perché si sa, l’amore deve essere tenace.
Inutile dire che i personaggi sono ben strutturati, e con una vera e propria anima. La cosa bella è che questo libro, questa IMMENSA storia d’amore attraversi mezzo secolo di guerre, epidemie invenzioni, innovazioni.
Il tutto inizia quanto Florentino Ariza incontra la bella e giovane Fermina Daza. I due iniziano un amore epistolare sperando che il loro amre possa essere accettato da parte del padre di Fermina. Come i grandi amori a cui siamo “abituati” anche questo viene contrastato talmente tanto che la ragazza viene portata via dalla città con la speranza che dimentichi. Nonostante lettere, messaggi telegrafici, quando Fermina torna da suo lungo viaggio, lei decide di troncare quell’amore. Decidendo per la totale indifferenza verso quell’uomo. Alla fine lei sposa un’altro uomo: Juvenal Urbino. Nonostante tutto non c’è amore, anche se all’inizio c’è molta passione.
Florentino che all’inizio decide di rimanere casto per la sua amata, intraprende una vita, abbastanza,dissoluta, passando da un’amante all’altra.
E per via del matrimonio di Fermina, decide anche di intraprendere una carriera nella compagnia fluviale dei caraibi, in modo da diventare ricco, famoso e abbastanza in vista nella città, in modo che un giorno Fermina sia sua.
Quando il Dottor Urbino muore in un incidente domestico, molto anziano, inizia un riavvicinamento tra i due veri innamorati. Esattamente dopo cinquantatré anni sette mesi e undici giorni, notti comprese. A Fermina si placa la sua indifferenza, la sua ira.
Questo bellissimo romanzo ci insegna che l’amore, quello vero, può sopravvivere per oltre mezzo secolo, affrontando le avversità della vita. Un libro veramente romantico nel quale tuffarsi quando si hanno avversità, magari in amore, per una botta di autostima e di positività.
Immergersi in storie così fa bene all’anima e al cuore.
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