Una vera libraria deve immergersi completamente nella vita della libreria. Non c’è via di mezzo.

‘In fondo leggere non è altro che questo, no? Allontanarsi da tutto ciò che è… normale.’

‘A volte le persone non sanno cosa vogliono. Pazienza, tatto, generosità. Compassione. E’ di queste qualità che hai bisogno, per fare questo lavoro, tesoro.’

‘I libri sono molto di più di un prodotto da vendere. dentro c’è il nostro passato, la nostra cultura, interi mondi. Se non lo sai, mia cara, i libri sono un antidoto alla tristezza.’

‘Le librerie dovrebbero sempre avere almeno un abitante felino’

Per alcune persone, i libri fanno la differenza tra felicità e infelicità, speranza e disperazione, una vita degna di essere vissuta e una orribilmente noiosa. 

Era possibile pensare senza parole?

Aveva dieci anni e inconsapevolmente viveva gli ultimi giorni della fiducia e della fede infantile nella perfezione dei suoi genitori. Erano solidi e indivisibili, inevitabili come la in cui vivevano. Si occupavano di cose importanti. Sapevano tutto ciò che gli adulti dovevano sapere.

La vita non è giusta Melina. Dobbiamo accettarlo Melina. E per alcuni la vita è più ingiusta che per altri.

Come sono arrivata a questo punto: con la vita che mi sfugge tra le dita, abbandonata in un luogo sconosciuto senza punti di riferimento? Quand’è che ho perso la capacità di farmi capire? Ed è capitato tutto così in fretta.

‘I ponti erano in posti diversi, e forse anche verso una vita diversa. Rappresentano la possibilità, la speranza’ poi si rese conto che la sorella non capiva ‘la promessa di qualcosa di meglio, sull’altra via.’

La nostra immaginazione può renderci molto più sopportabili le cose brutte.

Riconoscetegli la dignità di individuo; concedetegli un’attenzione completa e assoluta.

Sentivo che stavo nuotando contro le correnti della mia stessa vita e n sapevo più come tenermi dritta.

Il lavoro può essere fagocitante e molto adattabile, lo sappiamo entrambe. Con un po’ di buona volontà, lo si può plasmare in modo che nasconda i grandi vuoti della vita. Può arrivare a riempire le ore di buio, oltre che quelle di luce. Lo si può far passare con un fine in se, anche quando, in realtà, è una semplice urgenza. E ho scoperto che funziona il più delle volte. Diventa sia lavoro che passatempo.

Il lavoro le aveva restituito una solidità che aveva perso da tempo.

‘A volte le cose… si complicano quando soffriamo’

Certe volte l’ignoranza è una benedizione, come lo è sapersi accontentare, o la fiducia cieca nel fatto che, nonostante tutto, le cose si sistemeranno.

‘I sentimenti possono cambiare’ disse ‘ ma è importante sapere che l’amore è una decisione. E che niente è più importante della famiglia’.

Il lavoro aiuta a placare le emozioni. Io e te lo sappiamo bene. Mi preparai a buttarmici a capofitto.

La gente non ha idea di quanto vedano, di quanto intuiscano i bambini.

Tutti sono sensibili ragazzo, se li colpisci abbastanza forte.

Comunque si sa com’è quando ti manca qualcuno che ami. Cerchi di trasformare ogni estraneo nella persona che speri di vedere.

Tutti dovremmo andarcene accuditi da qualcuno!

Però ho pensato che in fondo i ricordi dei nostri cari potrebbero non essere l’aspetto più importante. Forse quello che conta sono i loro ricordi, tutti i ricordi che loro portano via con se. E se il paradiso fosse semplicemente una grande consapevolezza alla quale i morti ritornano? Magari il loro compito è quello di riferire esperienze che hanno raccolto nel loro periodo sulla terra.

Secondo me molte persone che a prima vista fanno paura in realtà fanno semplicemente pena.

A volte si chiedeva se gli anni di solitudine le avessero lasciato un desiderio innato di socializzare.

La vita ti getta tra i piedi qualsiasi cosa, tranne forse il lavello della cucina, e alla fine anche quello. Sta a te evitare gli ostacoli. Se lasci che ti fermino o ti distraggano, non stai facendo il tuo dovere, e non farlo ti provocherà dei rimpianti che ti penalizzeranno più di una schiena malandata.

Quante più facile essere coraggiosi sotto un getto di acqua calda. Ricordo a me stesso che in realtà non è questo il caraggio. Ciò che rovi alla fine non conta, il coraggio sta in quel che fai.

Non posso pensare a domani più di quanto on possa pensare a ieri

Sebbene odi il tennis, mi piace la sensazione che da una palla colpita alla perfezione.

La vita non è forse così? dice Perry. Piena di serrature assurde e altre cose inspiegabili?

Da vicino, a livello strada, più che intimidire, irrita.

Che io vinca o perda, rimango sempre lo stesso.

E’ sorprendente, dice, quante false credenze esistano a proposito del corpo umano, quanto poco sappiamo dei nostri stessi corpi.

Credevo di sapere cosa fosse un abbraccio, ma non sei ai stato abbracciato davvero prima di esserlo da un uomo con un torace di un metro e mezzo.

Ci sono molti modi per diventare forti, dice gil, e talvolta parlare è il migliore.

Com’è bello sognare ad occhi aperti.

Quant’è bello sognare, ma i sogni, dico a gil in uno dei nostri momenti di pausa, sono dannatamente stanchi.

Stancati, Andre. E’ lì che conoscerai te stesso al di la della stanchezza.

Una vittoria non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo nemmeno lontanamente.

Le ho detto che sarebbe stato pericoloso cedere alla paura. Le paure sono come le droghe pronte, le ho detto. Cedi a una piccola e ben presto ti ritrovi ad averne più grandi.

E quando qualcuno non capisce, e’ inutile cercare di spiegarglielo.

Sarai tu ho quello che c’è da sapere di una persona quando guardi la sua faccia nel momento di massimo trionfo.

A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finchè non ci riusciamo , la cosa migliore che possiamo fare è essere coerenti.

Per un attimo penso: se solo quando nasciamo, potessimo dare un’occhiata al nostro sorteggio nella vita, progettare il nostro cammino er la finale.

Il tennis è pugilato. Ogni tennista, prima o poi, si paragona a un pugile, perché il tennis è box senza contatto. E’ uno sport violento, uno contro l’altro, e la scelta è brutalmente semplice quanto sul ring.

E’ per questo che siamo quì. Per combattere attraverso il dolore e, quando possibile, per alleviare il dolore altrui. Così sempclie, così difficile da capire.

E’ tipico dello sport, sei appeso a un filo o su un abisso senza fondo, guardi in faccia la morte, poi il tuo avversario, ola vita, ti risparmia e ti senti così benedetto che giochi con abbandono.

Anche se non è la tua vita ideale, puoi sempre sceglierla. Quale che sia la tua vita, sceglierla cambia tutto.

Dico di tennisti: sentirete un sacco di applausi in vita vostra, ragazzi, ma nessuno sarà tanto importante per voi quanto l’applauso….dei colleghi. Spero che ciascuno di voi lo senta, alla fine.

 

Quando il male ti sfiora all’improvviso, come una medusa in mare, ti ricordi che esiste e che può avvolgerti,

in maniera del tutto indipendente dalla tua volontà.

Un bravo medico legale non tralascia nessun dettaglio e prende in considerazione tutte le ipotesi.

Troppa perfezione può anche stancare.

Com’è unica la sensazione di essere scoperta per la prima volta da qualcuno, pensò Diana.

Chi si dedica alle parole non può essere toccato dalle brutture del mondo.

“Il male è quell’anomalia davanti agli occhi di tutti ma che nessuno riesce a vedere”.

nessuno l’ammette mai, ma la morte delle persone a cui vogliamo bene ci perseguita come un debito impossibile da pagare.

A ogni modo, le prime volte, belle o brutte che fossero, creavano un ricordo indelebile e una strana magia. E contenevano una lezione preziosa da spendere per il futuro. Sempre.

Non voglio farle cambiare idea, ma alcuni pensano che salvaguardare la componente malvagia della natura umana sia indispensabile per la conservazione della nostra specie. 

Ma ad un certo punto si era detto: se un gioco fa paura, allora forse non è soltanto un gioco.

Un esercito per resistere ha bisogno di una guerra.

 

 

Questo mestiere richiede razionalità, mano ferma rettitudine. Le donne non sono fatte per i lavori di fino, sono buone per le occupazioni ripetitive, come le faccende domestiche che sono sempre uguali.

Scoprii così che sono i derelitti i più inclini ad aiutare chi condivida la loro condizione.

E’ grazie alle finiture che un libro si presenta al mondo e riesce ad attirare l’attenzione.

Bisogna essere felici a Natale, che se ne abbia voglia o meno.

Il cordoglio è come la pioggia, dopo un po’ diventa molesto.

Bruciare o essere bruciati ciò che scegliamo di fare si ritorce sovente contro di noi in modo inaspettato.

E’ strano come noi donne possiamo dare tanto nell’occhio, o al contrario, risultare invisibili a seconda delle

circostanze.

Non bisogna aver paura delle lacrime, sono soltanto gocce di acqua salata.

Vero o falso che sia, ciò che si dice degli uomini ha tanta importanza nella loro vita e soprattutto nel loro destino quanta ne hanno le loro azioni.

Essere un santo è l’eccezione; essere giusto è la regola. Sbagliate, mancate, peccate ma siate giusti.

“Insegnate quante più cose potete agli ignoranti. E’ una colpa della società quella di non istruire gratuitamente: essa è la responsabile del male che cagiona”.

“Il bello è utile quanto l’utile” e aggiunse dopo una pausa “forse anche di più”.

Temiamo invece noi stessi. I pregiudizi sono i veri ladri, i vizi sono i veri assassini. I grandi pericoli sono dentro di noi. Che importa ciò che minaccia la nostra testa o la nostra borsa? Guardiamoci soltanto da ciò che minaccia la nostra anima.

Bisogna concedere qualche cosa a quelli che sono in basso, ai presenti, a quelli che sudano il loro pane, ai miserabili. Perciò diamogli da bere le leggende, le chimere, l’anima, l’immortalità, il paradiso, le stelle, inghiottono tutto. E’ il loro companatico. Chi non ha niente ha il buon Dio: Non c’è nessun male e io non mi oppongo affatto, ma per me tengo il mio Naigeon! Il buon Dio è per il popolo.

“Voglio dire che l’uomo ha un tiranno, l’ignoranza”.

“La conoscenza è una certa quantità di scienza innata che possediamo in noi stessi.”

Distruggere un abuso non basta, bisogna modificare i costumi.

“sì, le brutalità del progresso si chiamano rivoluzioni”.

Il mondo confonde le stelle disegnate dai piedi delle anatre sul fango con le vere stelle che brillano nella profondità del cielo.

perché un carattere, come una roccia, può essere perforato da una continua goccia d’acqua. E quei solchi sono incancellabili, indistruttibili.

L’anima dei giusti nel sonno contempla un cielo misterioso.

“Non parliamo a casaccio, ne troppo presto, meditiamo, se vogliamo essere brillanti.”

Le braccia delle madri sono fatte di tenerezza e i bimbi vi dormono profondamente.

Un buon sindaco è utile. Non ci si deve ritirare quando si può far del bene.

Ricordatevi, amici miei: non esistono cattive erbe, ne cattivi uomini, esistono soltanto dei cattivi coltivatori.

Si trovano diamanti soltanto nelle tenebre della terra: si trovano le verità soltanto nelle profondità del pensiero.

Grazie al cielo, i popoli sono grandi anche senza le lugubri avventure della spada.

Spesso, battaglia perduta, progresso conquistato. Meno gloria più libertà

Una piccina senza bambola è quasi disgraziata e infelice come una donna senza figli.

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Una scintilla brilla di più di una vecchia fiamma, no?

Quel che trasforma il fallimento in un successo è la capacità di andare avanti finché non trovi la storia giusta.

La felicità è “la conseguenza dell’esercizio del diritto di ciascuno a scegliere tra il bene e il male; e scegliere il bene”

Le pietre mi ricordano che non tutto si dissolve così rapidamente. Alcune cose, infatti durano..forse per sempre.

“Senza un temporale di tanto in tanto, come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?”

 

Sono ben pochi coloro che possono dirsi del tutto esenti da curiosità.

Ambrosio doveva ancora imparare che per un cuore che non lo conosce, il vizio è sempre più rischioso quando fa capolino dietro la maschera della virtù.

Basta con l’amicizia. Questa è una parola fredda e insensibile: il mio petto arde d’amore, di un amore ineffabile, e l’amore dev’essere la sua ricompensa.

In ogni battito del mio cuore sento che debbo goderti o morire.

Uno scrittore, buono o cattivo che sia, o tra l’uno e l’altro, è un animale che chiunque è autorizzato ad attaccare: poiché per quanto non tutti siano capaci di scrivere libri, si ritengono in grado di giudicarli.

Insomma, entrare nei ranghi della letteratura vuol dire esporsi volontariamente ai dardi del disprezzo, del ridicolo, dell’invidia e della delusione. Sia che tu scriva bene o male sta sicuro che non sfuggirai alle critiche.

Il possesso, che sazia l’uomo, non fa invece che accrescere l’attaccamento alle domme.

A chi osa, nulla è impossibile.