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Si, lo so. Non ho mantenuto la promessa di essere più viva con il blog, e così mi sono ricordata tropo tardi che dovevo pubblicare la rubrica di novembre. Così ho deciso di fare un post unico per novembre e dicembre. So che, quando lo faccio, mi seguite e so anche che siete pazienti con una blogger squinternata come me.

Andiamo con ordine, o almeno ci proviamo, altrimenti rischiamo di far casino e basta.

open-agassiCome vi avevo detto, a fine ottobre, ho iniziato un libro che ho poi terminato a novembre. Credo si possa definire il libro del 2014, io arrivo tardi ma ci arrivo: Open. Gran libro. Baricco l’ha definito il libro più bello letto negli ultimi 10 anni. Non so se sia così, ma io l’ho adorato (divorato). La traduzione l’ho trovata ottima, scorrevole. Mi ha catturata col suo stile, con la sua semplicità di mettersi a nudo. Si perchè è questo che fa Agassi.

L’avevo regalato a mia mamma a Natale dell’anno scorso, perché tra i ricordi di bambina mi ricordavo che le piaceva. Così me lo sono fatta prestare. Ora è in mano al marito. Ah e per leggerlo, non bisogna essere profondi conoscitori di tennis.

 

 

download (1)Poi sono passata al mio primo Volo. No, non nel senso di volare, ma per nel senso di Fabio Volo. Prima volta che lo leggo. Ecco, non altissima letteratura, ma leggero e scorrevole. Ottimo per le mie giornate da sdraiata. Letto in due giorni, frasi un po’ scontate, non elaborate, ma insomma non si può leggere sempre testi impegnati. E poi, sono dell’idea che prima di demonizzare un autore o un libro bisogna leggere e farsi un idea propria.

 

 

 

 

 

 

A novembre non ho comprato libri. Anche perché continuo a comprarne per avere una buona scorta per dopo il parto e non dover impazzire con le scadenze della biblioteca.

Ma ho ricevuto un libro in regalo.

bebe a costo zeroL’ho ricevuto da Giada. Donna: donna, amica e mamma. Mamma di Luca e di Paolo che nascerà poco prima del mio piccolo. E quindi anche “amica di pancia”. L’ho letto in questo mese. E’ un saggio, io almeno lo definisco tale, o forse meglio dire una guida. Sulla falsa riga de “Il linguaggio segreto dei neonati” un aiuto a capire cosa può servire realmente a un neonato, senza dei canali i distribuzione classici. Tipo i mercatini dell’usato, del quale io sono una fan.

Lo prenderò come spunto, poi ovviamente ogni famiglia ha le sue necessità e i suoi punti di vista. Si mia cara Giada, anche a me si è aperto un mondo.

Tra l’altro può essere benissimo un regalo per dei neo o futuri genitori.

 

 

pochi inutili nasondigliA novembre ho iniziato un libro di Faletti, e come previsto ho fatto fatica a leggerlo. Non perché Faletti non mi piaccia, ma perché la tipologia di libro non fa al caso mio. Un libro di racconti. Avevo già provato con Ammaniti, ma lo mollai miseramente. La cosa assoulutamente  diversa è che cFaletti le sue storie sono ben costruite e hanno un finale. Sono sette racconti. E li ho letti in più giorni. Uno ogni tanto, ed è per questo che l’ho finito a dicembre.

 

 

 

 

lo strano caso del cane ucciso a mezzanotteHo fatto un giro in biblioteca ed ho preso lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Quando ho sfogliato le pagine mi sono un po’ preoccupata perché ho visto formule matematiche, e la matematica non fa per me :0)

Il libro è scorso via liscio, una realtà che non conosco bene quella dell’autismo, più precisamente della sindrome di Asperger. Scritto, forse dovrei dire tradotto bene. L’ho vissuta un po’ come una coccola al cuore. Davvero carino e scorrevole, ve lo consiglio proprio.

 

 

 

 

 

 

E nel frattempo è arrivato natale…quest’anno ho ricevuto due libri! Uno da mia cognata e non dai miei suoceri. Mi hanno regalato “La ragazza nella nebbia”, l’ultimo di Carrisi e “Natale da Chanel” della Farnese (che io ho già letto). L’ho iniziato a natale e l’ho finito a Santo Stefano… molto scorrevole come gli altri due della saga su Rebecca Bruni Niente di impegnativo, perfetto per la mia voglia di leggerezza.

Avrei voluto terminare anche un’altro libro per la fine dell’anno, ma la mia capacità di restare sveglia si sta affievolendo sempre di più e quindi mi addormento spesso.. Non ci sono riuscita :(

 

Le mie colleghe cosa avranno letto nel mese più magico dell’anno? Corro, ops dovrei dire rotolo :D, mi loro blog a leggere il loro post!!

Auguro a Sara e ad Elisa, ma anche a voi tutti i miei più sinceri auguri per un 2016 ricco di emozioni, amore, affetto e serenità, il tutto condito da tante ore libresche!!

Alla prossima

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