Ne “La Lettura” del 17 marzo, Alessia Rastelli tratta l’argomento e-book. Ma non nel solito dibattito “E’ meglio della carta?” o altre domande comuni. Ormai il popolo lettore si divide in due: e-book si, e-book no! Cosa sia meglio o peggio non devo essere io a dirlo, anche se personalmente preferisco la carta. Di recente ho letto il mio primo libro elettronico, e devo dire che dopo “l’imbarazzo” iniziale non mi è proprio dispiaciuto. Anche se resto dell’idea che non porterei MAI un e-reader, o un tablet (nel mio caso) ne sul pullman se in spiaggia.

Detto questo, l’articolo va sul pratico, sulle cifre, sui ricavi.. sui numeri insomma!!! Se guardiamo in casa nostra, Europa, la messa peggio è l’Italia (che strano), se invece consideriamo l’America, l’Europa è molto indietro. L’editoria digitale cresce anche in Italia, seppur lentamente, sicuramente complice che il loro prezzo in due anni si è quasi dimezzato passando dai 10-12 euro ai 6-7. Se consideriamo per esempio che l’ultimo libro di Dan Brown, Inferno, in versione cartacea costa 25 euro mentre quella digitale ( se non ricordo male) è di 9,90..viene anche a me la voglia di digitale.

Credo che in Italia l’editoria se la passi male anche a causa della crisi. Ma anche la scarsità dei titoli non aiuta. Sono circa 25mila i titoli disponibili in italiano, diciamoci la verità: l’italiano in pochi lo leggono al mondo, penso siano più le persone italiane che leggono in inglese. E se non ci sarà  un integrazione dei titoli si presume un aumento della pirateria.

L’anno scorso sono state scaricate 900mila copie digitali. Tante? poche? Niente a confronto con i numeri tedeschi, inglesi, e ancora meno secondo le stime statunitensi, visto il volume d’affari di due milioni di euro. Si prevede che in america l’anno prossimo, nel 2014, verranno venduti più e-book che libri cartacei. La cosa non mi stupisce, quest’anno siamo andati a New York (viaggio di nozze :) ) e quasi tutti avevano un dispositivo e-readeer. leggevano ovunque..in metropolitana, su una panchina, mi sono meravigliata quando ho visto una signora con un libro cartaceo in mano!! Mi sembrava così bello..invece per loro è raro un libro cartaceo al posto di e-reader. Vedete come sono diverse le cose?

In Italia siamo pronti ad abbandonare la carta? Io ancora no! Che ne saranno le case senza delle belle librerie? La cosa un po mi spaventa.

[Nell’articolo, Alessia Rastelli, parla anche di aspetti, di studi, ma io ho preferito soffermarmi su questi aspetti. Spero, che se mai la giornalista, passasse da qui non me ne voglia!!]

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