Era possibile pensare senza parole?
Aveva dieci anni e inconsapevolmente viveva gli ultimi giorni della fiducia e della fede infantile nella perfezione dei suoi genitori. Erano solidi e indivisibili, inevitabili come la in cui vivevano. Si occupavano di cose importanti. Sapevano tutto ciò che gli adulti dovevano sapere.
La vita non è giusta Melina. Dobbiamo accettarlo Melina. E per alcuni la vita è più ingiusta che per altri.
Come sono arrivata a questo punto: con la vita che mi sfugge tra le dita, abbandonata in un luogo sconosciuto senza punti di riferimento? Quand’è che ho perso la capacità di farmi capire? Ed è capitato tutto così in fretta.
‘I ponti erano in posti diversi, e forse anche verso una vita diversa. Rappresentano la possibilità, la speranza’ poi si rese conto che la sorella non capiva ‘la promessa di qualcosa di meglio, sull’altra via.’
La nostra immaginazione può renderci molto più sopportabili le cose brutte.
Riconoscetegli la dignità di individuo; concedetegli un’attenzione completa e assoluta.
Sentivo che stavo nuotando contro le correnti della mia stessa vita e n sapevo più come tenermi dritta.
Il lavoro può essere fagocitante e molto adattabile, lo sappiamo entrambe. Con un po’ di buona volontà, lo si può plasmare in modo che nasconda i grandi vuoti della vita. Può arrivare a riempire le ore di buio, oltre che quelle di luce. Lo si può far passare con un fine in se, anche quando, in realtà, è una semplice urgenza. E ho scoperto che funziona il più delle volte. Diventa sia lavoro che passatempo.
Il lavoro le aveva restituito una solidità che aveva perso da tempo.
‘A volte le cose… si complicano quando soffriamo’
Certe volte l’ignoranza è una benedizione, come lo è sapersi accontentare, o la fiducia cieca nel fatto che, nonostante tutto, le cose si sistemeranno.
‘I sentimenti possono cambiare’ disse ‘ ma è importante sapere che l’amore è una decisione. E che niente è più importante della famiglia’.
Il lavoro aiuta a placare le emozioni. Io e te lo sappiamo bene. Mi preparai a buttarmici a capofitto.
La gente non ha idea di quanto vedano, di quanto intuiscano i bambini.