il-grande-gatsby

A volte mi chiedo come un piccolo libro possa riuscire a superare gli anni, i casi letterari, e quasi un secolo.. poi leggi il Grande Gatsby e un po’ capisci.

Capisci che le storie d’amore, belle e tormentate, piacciono! Piacciono sempre, che sia il 1925 o il 2014, perché speri che magari vada diversamente rispetto alla tua vicina di casa e poi magari pensi che a lei è andata meglio, leggendo l’ultima riga.

J Gatsby ai giorni nostri sarebbe definito il classico spaccone con i soldi a cui non frega nulla degli altri, ed in fondo anche all’epoca della sua creazione deve essere stato così.
E’ un uomo che si è fatto da solo, lecitamente per alcuni per altri no, con un solo scopo nella vita: riconquistare la sua bella Daisy. Di cui si innamora in giovane età e che promette di sposare, quindi attendere, al ritorno della prima guerra mondiale.

Ma non andò così, lei sposò un altro e lui si ripromise di riconquistarla.
Il giovane James diventato ricco decide di comprare una casa, non propriamente modesta, di fronte alla casa estiva della sua amata, nella costa settentrionale di Long Island a East Egg, Daisy sta sulla sponda West.

Per un caso fortuito, che forse proprio fortuito non è, si trova come vicino di casa un cugino di Daisy r da lì J cerca di ingraziarsi il giovane, diventandone poi anche amico, e complice.
La storia ruota tutto intorno all’amore che Gatsby prova per Daisy e sulla sua opera di riconquista.

L’unico che poi si rivela alla fine il vero amico di Gatsby è il cugino nonché la voce narrante. I personaggi secondari, alla fine non sono così inutili ed hanno un loro ruolo ben definito e fanno capire meglio i protagonisti.
Come ben si sa a volte l’amore non vince sempre, a volte perde, ma come tutti i grandi amori vivono nei secoli.

 

Ho visto il film di quest’anno! Bé Di Caprio mi sorprende sempre! Non sarà stato eccelso come in J Edgar (la J sta diventando una costante ;) ) ha recitato bene. Lo ha interpretato molto bene il suo ruolo! Da Carey Mulligan (Daisy) mi aspettavo di più ( o forse sono io che non capisco una cippa di cinema), invece Tobey Maguire(Nick) e Joel Edgerton (Tom, il cugino di Daisy) mi sono piaciuti molto. I loro personaggi sono stati rappresentati molto bene. Ottima la rappresentazione delle feste, con tutto lo sfarzo e la frivolezza del caso. Molto ben fatte e curate nei dettagli.
Non ho visto il film del 1964 (mi pare) con Robert Redford, spero di rimediare presto, perché la sua interpretazione in un ruolo del

tag1

genere mi ispira un sacco!!

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *